Dipinse le sue opere più note incentrate su temi forti e rappresentati con crudezza: la guerra e la morte al fronte, i reduci storpi nelle città del dopoguerra, le deformità, mostrando il “doppio mondo”: chi si è arricchito con la guerra, e chi la guerra ha tolto tutto fisicamente (parti del proprio corpo), la dignità, e sono ai margini della società, e che neppure gli animali riconoscono per un essere umano.